Il sovrappeso o sotto peso, è il risultato di una mancanza di equilibrio fra “alimentazione, attività sportiva”.
La mancanza di equilibrio psicofisico ci può allontanare dal peso forma.
Più ci allontaniamo dal peso forma e più ci avviciniamo alle patologie: diabete, infiammazioni articolari, ipertensione arteriosa, infarto del miocardio.
Gli esperti ci comunicano notizie sempre più allarmanti. E’ in continuo aumento l’obesità nei bambini.
A favorire il continuo crescere dell’obesità è lo stress, la cattiva educazione alimentare , la comodità di alimenti gustosi gia pronti e la sedentarietà.
Perchè lo stress porta al sovrappeso
o sotto peso causando uno squilibrio?
- lo stress logora e spesso gli alimenti, non sono adeguati al logorio della vita frenetica e non forniscono un adeguato apporto di vitamine, proteine, carboidrati e fibre, di cui è ricca la frutta e verdura.
- Lo stress da logorio, ci può portare a mangiare anche senza che il corpo ne abbia necessità, ma solo per compensare un falso appetito dettato da un falso piacere.
Negli uomini
con l’obesità caratterizzata dall’addome a mela, il grasso è più pericoloso rispetto a quello femminile. Tende a rilasciare acidi grassi nel sangue e trasformati in trigliceridi, predispongono il corpo alle malattie cardiovascolari
Nelle donne
Il grasso depositato nei glutei è meno pericoloso. Ma gli esperti, comunque, segnalano che, la donna con sovraccarico di responsabilità, sia famigliare o in carriera, stanno aumentando le percentuali di rischio di patologie gravi legate allo stress (diabete, infarto ecc.) come negli uomini soprattutto dopo la menopausa.
Lo stress
va a condizionare l’ipotalamo situato nel cervello. Questa struttura svolge un ruolo importante nella regolazione dei processi vitali: temperatura corporea, della fame e della sete, del ritmo sonno veglia, delle funzioni sessuali e delle emozioni.
Le persone stressate, si stressano anche quando dormono perché hanno un sonno disturbato che tiene in allerta il cervello.
Per valutare se il grasso è in eccesso sull’addome senza il centimetro della vecchia sarta, mettetevi in piedi con le spalle ben aperte e con il peso ben distribuito sugli avanpiedi (sotto la pianta del piede), piegate la testa verso l’addome. Se non vi vedete la punta dei piedi, state andando verso l’obesità pericolosa a mela tipica maschile.
La gratificazione
Quando iniziate un percorso per migliorare il vostro corpo con una dieta e attività sportiva, dovete sentirvi gratificati nel fare sacrificio di rinuncia e di allenamento, come un alpinista quando fa delle rinunce e si allena per scalare la montagna prescelta.
Quando un alpinista arriva in vetta, è soddisfatto di aver fatto sacrifici e rinunce, si gode il risultato da lassù e pensa:“ne valeva proprio la pena”.
Ascoltare il vostro corpo vi aiuterà a seguire la strada che vi porterà a un cambiamento radicale, prendendo coscienza delle proprie azioni seguendo la propria volontà di migliorare e arriverete al traguardo con successo.
No alle diete miracolose
Mangiare in modo insufficiente e male, non porta nessun beneficio al nostro corpo. Lo priviamo di sostanze nutritive che ci permettono di svolgere le normali attività giornaliere.
Dieta, per noi significa alimentazione equilibrata in base alla propria attività e struttura corporea.
Un cibo sano equilibrato darà vita alle cellule sane e visto che il nostro corpo e composto di cellule avremo un corpo sano e splendente di vitalità.
La fretta
No alla dieta da record dell’ora!
A un corpo in sovrappeso, o sottopeso, bisogna dargli la possibilità di allenarsi a un cambiamento radicale di tipo alimentare. Con l’allenamento, diminuendo o aumentando il cibo poco alla volta, in base alle esigenze fisiche e sportive, il corpo ci comunicherà più volontà di arrivare al nostro traguardo finale. Il risultato durerà nel tempo premiandoci con una buona forma e salute.
La guardia del corpo
La bilancia è come una guardia del corpo: veglia sempre su di noi. Lei ha il compito di proteggerci con i suoi consigli ogni volta che glie lo chiediamo. Quando esageriamo in eccesso o in difetto, lei è in grado di suonare il campanellino d’allarme bilanciandoci per evitare squilibri alimentari.
Non per tutti
Non esiste una dieta uguale per tutti. Ognuno di noi è diverso.
La dieta varia in base al sesso, metabolismo e stile di vita. Abbiamo un’ alimentazione corretta, quando oltre alla qualità del cibo e della propria salute in base alle proprie esigenze, le entrate caloriche sono bilanciate nella stessa quantità: (entrata = a uscita).
I piaceri
Spesso la difficoltà di condurre una dieta corretta viene ostacolata dalla mancanza di gratificazione nella vita sociale. Così inconsciamente senza renderci conto ci rifugiamo nel cibo alla ricerca di piaceri, per compensare un vuoto d’affetto o di gratificazione.
Il cibo è un momento piacevole della nostra giornata e per prolungare questo piacere, bisogna masticare a lungo per gustare tutti i suoi profumi e sapori, migliorando anche la digestione.
Non solo dieta
Non ci stancheremo mai di ricordare l’importanza del movimento.
Date spazio alle attività sportive amatoriali: jogging, bicicletta ecc.
Evitate, se potete ascensori e auto, sfruttando quando vi è possibile delle belle camminate per spostarvi.
Fate massaggi, il massaggio è un altro mezzo di comunicazione importante, porta al” qui e ora”, è nutriente: nutre l’anima e la forza di volontà, vi isola dal mondo esterno negativo e vi da equilibrio, scioglie e disperde le tensioni sia fisiche che psichiche.
Il massaggio unisce mente-corpo, è drenante, disintossicante, combatte cellulite e problemi di circolazione.
Il gusto di mangiare
Sotto stress ogni azione viene fatta con frenesia.
Quando mangiamo, mastichiamo poco e in fretta, non gustando il cibo che tanto ci gratifica in quel momento piacevole della giornata.
Il cervello per far fronte allo stress, dirotta il sangue ai muscoli e a se stesso privando gli organi deputati alla digestione rendendola difficoltosa (dispepsia).
Impariamo a gustare il cibo masticando a lungo, ci aiuterà a non pensare altro che a quel momento che tanto desideravamo.
Masticando bene e lentamente, oltre a gustarne il sapore, ci facilita nel controllare le quantità per non cascare nel sovrappeso o sotto peso.
Ci vogliono circa 20 minuti per fa si, che i meccanismi bio-umorali attivino i sensi della sazietà. Se in questi 20 minuti si introduce cibo in fretta si rischia di introdurre cibo in eccesso aumentando la massa grassa a discapito del peso forma.
L’esperto consiglia
- Bandire diete “fai da te”, non garantiscono equilibrio nutrizionale: proteine zuccheri,vitamine, antiossidanti e minerali, in abbondanza nella frutta e verdura..
- Bere circa due litri di liquidi a piccoli dose durante la giornata.
- Preferire cibi freschi a quelli conservati, e cibi integrali “biologici”.
- Date spazio al pesce azzurro contengono polinsaturi (omega 3 e omega 6) due acidi grassi necessari alla formazione delle membrane cellulari dell’emoglobina. Questi acidi grassi, sono utili perché in grado di evitare accumuli di trigliceridi e di colesterolo nelle arterie.